Nella Premier League inglese fanno notizia i tanti svincolati provenienti dal Manchester City. In pratica il tecnico Pep Guardiola ha avviato un’ampia smobilitazione al reparto arretrato, dando il via libera alle cessioni a parametro zero di ben quattro giocatori: Willy Caballero, Pablo Zabaleta (già accasatosi al West Ham), Gael Clichy e Bacary Sagna. Il primo, portiere argentino 35enne, paga a caro prezzo l’arrivo di Ederson dal Benfica (costato 40mln di €). Nonostante il ruolo di comprimario, nell’ultima stagione ha addirittura tolto il posto in molti match (tra cui gli ultimi giocati in Champions League dagli inglesi) al titolare Claudio Bravo (arrivato l’estate scorsa per 18mln di €). I due francesi lasceranno rispettivamente il club di Manchester dopo 6 e 3 anni. Clichy (31enne con una valutazione del cartellino pari ad 8mln di €) ha comunque disputato un’intensa stagione 2016/17 collezionando ben 39 presenze sulla corsia sinistra di difesa. Sagna (34enne valutato 5mln di €) ha dovuto saltare qualche incontro per infortunio, ma nel complesso non è mai stato un titolare inamovibile dello scacchiere tattico di Guardiola.
A questi fa poi seguito la partenza dello spagnolo Jesus Navas. L’ala d’attacco nelle 4 stagioni trascorse con i Citizens ha collezionato la miseria di 8 reti segnate, dimostrandosi decisamente più prolifico in termini di assist, ben 39. Il suo rendimento è calato drasticamente con l’avvento del connazionale Guardiola in panchina, sintomo forse di uno scarso adattamento al tipo di gioco proposto dal tecnico ex Barcellona. Nonostante ciò l’allenatore ha dato tante chance all’ex nazionale spagnolo (ultima convocazione nel 2014) schierandolo per 36 volte nel corso della stagione 2016/17. Il suo alto valore del cartellino (circa 15mln di €) ed un età ancora buona per giocare ad alti livelli (31 anni) offrono ampie chance ad Jesus Navas di poter trovare una squadra impegnata di uno dei massimi campionati europei interessata alle sue prestazioni.
Ancora incerto il futuro di due difensori esperti come Alvaro Arbeloa e John Terry. Lo spagnolo, al suo ritorno nel massimo campionato inglese dopo due stagioni e mezza con il Liverpool tra il 2007 ed il 2009, ha decisamente steccato con la maglia del West Ham. A condizionarlo un grave infortunio alla gamba, anche se prima di tale fatto era sceso in campo soltanto 4 volte. Difficile rivedere l’ex Real Madrid ad alti livelli visti gli ormai 34 anni e le sole 13 partite disputate negli ultimi due anni. L’ex capitano del Chelsea, invece, ha potuto gioire il suo ultimo scudetto con i Blues collezionando complessivamente 15 incontri stagionali. Potevano essere persino di più visto che era addirittura partito come titolare, ma anche l’inglese ha dovuto fermarsi a causa di varie noie fisiche. Difficile che quest’ultimo scelga di rimanere in Premier League e, qualora volesse proseguire a giocare, opterà quasi certamente per un campionato extraeuropeo (in lizza gli Stati Uniti e gli Emirati Arabi).
In casa Southampton, oltre al terzino Cuco Martina (arrivato due estati fa per 1,5mln di € dal Twente e sceso in campo per 36 volte con i Saints), sarà libero da vincoli contrattuali anche il difensore Martin Caceres. L’ex Siviglia e soprattutto Juventus (110 presenze con i bianconeri), era rimasto senza squadra da luglio 2016 a febbraio 2017 rifiutando le forti avances del Milan nonostante fosse ancora reduce dalla grave lesione al tendine d’Achille. Il trasferimento in Inghilterra si è invece concretizzato per merito di una migliore proposta economica in termini di stipendio, ma in questo lasso di tempo il suo impiego si è limitato ad una sola gara disputata ed i dirigenti biancorossi hanno deciso così di non offrire alcun tipo di rinnovo all’uruguaiano.
Un Calcio all'Economia 